24.09.2024

DANI riconferma l’impegno della Carbon Neutrality

A febbraio dello scorso anno DANI ha compiuto il primo passo fondamentale per ridurre l'impatto climatico di organizzazione e raggiungere gli obiettivi di azione per il clima, quantificando e rendicontando l’impatto delle proprie attività associate all’emissione di gas climalteranti (CO₂  in primis) relative all’anno solare 2021 e redigendo una “Carbon Reduction Strategy” che esplicitasse tutte le tappe mirate ad un percorso di decarbonizzazione.

DANI ha predisposto così un inventario di tutti gli impatti diretti (Scope 1) e degli impatti indiretti significativi (Scope 2 e 3), attraverso la quantificazione delle emissioni GHG, secondo quanto previsto dallo standard internazionale ISO 14064-1, ovvero lo standard più stringente e completo, garanzia di correttezza e completezza dei dati rendicontati.

DNV, ente di certificazione indipendente ed accreditato, ha nuovamente verificato la conformità della rendicontazione relativa all’anno solare 2023. L'obiettivo della verifica è stato quello di riscontrare piena conformità ai criteri di verifica applicabili - compresi i principi e i requisiti degli standard o dei programmi GHG pertinenti - nell'ambito dell’accertamento relativo all’inventario delle emissioni di GHG dell'organizzazione - come descritto nell'inventario del rapporto sulle emissioni di GHG di DANI S.p.A. (Rapporto d'Inventario GHG di organizzazione rev. 02 del 11/01/2023) e i controlli relativi ai GHG dell'organizzazione.

L’esito della verifica ha evidenziato come le attività programmate e gli investimenti fatti abbiano ridotto in generale le emissioni di Scope 1 e 2, ma in particolar modo le emissioni di Scope 3, quasi del 50%

Accanto all’impegno di progressiva riduzione delle emissioni, l’azienda ha deciso di compensare le emissioni dirette di Scope 1 e indirette di Scope 2 attraverso l’adesione a due progetti di Carbon Offset pensati e certificati dalle Nazioni Unite. Si tratta della realizzazione di due piccole centrali idroelettriche che utilizzando il potenziale idrico in surplus disponibile a Baner Khad e Iku Khad, due affluenti del fiume Beas nello stato dell'Himachal Pradesh, in India settentrionale, convertono l'energia potenziale disponibile nei flussi d'acqua in energia meccanica (tramite turbine idrauliche) e poi in energia elettrica (tramite alternatori).

Il certificato aggiornato dell’inventario DANI è scaricabile qui a prova di quanto l’azienda sia sempre più vicina all’obiettivo europeo di riduzione dell'impronta di carbonio e dell'impatto sul cambiamento climatico e si stia avvicinando con impegno e costanza a diventare un'economia Net Zero.