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Vedi tutte18.10.2022
Ma l’industria conciaria, quella che si basa sugli scarti, inquina?
Fonte: Il Foglio - Agrifoglio
A proposito di consumi, l’industria conciaria è accusata di pascersi delle spoglie mortali di bovini (buoi tori vacche e vitelli) caprini e ovini, Al comparto tocca una lunga lista di capi di imputazione: eccessivi consumi di acqua, impiego di sostanze chimiche tossiche e di metalli pesanti, ingenti emissioni di anidride carbonica.
Oltre alle pelli i processi di trasformazione conciaria implicano infatti l’uso di altre risorse e durante le lavorazioni si generano reflui, rifiuti ed emissioni in atmosfera.
È italiana la prima conceria al mondo ad aver scelto di puntare verso un futuro sostenibile. E aver ispirato il mercato
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