Pensi di conoscere veramente la pelle?

Approfondire il mondo della pelle è una scoperta continua. Si comincia apprendendo quanto minuzioso e complesso è il processo di concia della pelle e quante lavorazioni sono necessarie per trasformare la pelle grezza in un prodotto con qualità estetiche e tecniche elevate. Lungo la strada si impara anche che esistono svariate tipologie di pelli, di trattamenti, lavorazioni e finiture, ognuna con le sue particolarità, finalità e terminologie. Ad esempio, avrai forse già sentito parlare di pelle pieno fiore, ma cosa vuol dire veramente?

Scopriamolo insieme

Caratteristiche della pelle.

Indipendentemente dal tipo di pelle - bovina, di cervo, ecc. - una prima distinzione va fatta tra fiore (la parte esterna superiore) e crosta (parte lato carne), due prodotti ben distinti ottenuti con il processo di spaccatura, ovvero con il taglio per orizzontale del pellame. Questo è il punto di partenza per ottenere pellami con “prestazioni” e destinazioni diverse.

Avremo quindi:
Pelle pieno fiore - È la quintessenza della vera pelle. Il pellame viene mantenuto nel suo aspetto più naturale, senza trattamenti coprenti o correttivi del fiore. La pelle può presentare piccoli segni naturali e colorazioni diverse, che ne accrescono la percezione di autenticità.
Pelle fiore corretto - Rispetto alla pelle pieno fiore, il pellame viene leggermente carteggiato e può essere nobilitato con stampe di vario genere. Questo trattamento elimina eventuali imperfezioni e consente alla pelle fiore corretto di avere una grana uniforme su tutta la superficie.
Pelle crosta - Per quanto considerata la parte meno “nobile” della pelle, la crosta ha svariate applicazioni e può essere lavorata per garantire alte prestazioni. Un esempio è la crosta per volanti d’auto prodotta dal gruppo DANI, caratterizzata da un’eccezionale resistenza all’usura e da una texture con ottima sensorialità.

Tipi di pelle in base al tipo di rifinizione. 
Passiamo a un’altra classificazione importante, questa volta legata al tipo di rifinizione realizzata sulla pelle conciata. Nel processo finale della concia, l’estetica e la sensorialità della pelle possono essere enfatizzate nella loro naturalità o modificate per ottenere un aspetto più uniforme.

Avremo così una distinzione tra:
Pelle anilina - Realizzata solitamente con pelle grezza della migliore qualità, si ottiene con una finitura superficiale minima che mantiene la pelle estremamente naturale - in gergo, si dice pelle all’anilina con tintura passante in botte. La pelle anilina, solitamente ottenuta dalla pelle pieno fiore, è un prodotto di estremo pregio ed è utilizzata per articoli luxury, come arredo, accessori moda o pelletteria di lusso. 
Pelle semi-anilina - La pelle viene trattata con un leggero uso di pigmenti migliorando l’omogeneità del colore. Questa operazione attenua quelle che potrebbero essere le imperfezioni del fiore naturale. Nello stesso tempo ne uniformizza la superficie e la protegge.
Pelle pigmentata - Il pellame viene rifinito con un rivestimento più tenace e compatto. Questo nasconde i segni naturali a vantaggio di una maggiore uniformità e facilità di pulizia.

Tipi di pelle in base all'aspetto della superficie.  

In funzione del tipo di prodotto di destinazione - es. pelle per borse, divani, giacche, interni auto - la pelle può essere trattata per ottenere effetti estetici e tattili diversi e in molti casi esclusivi.

Le possibilità sono molteplici ma il punto di partenza sono alcune tipologie di pelli, definite in base al loro aspetto:
Pelle con grana naturale o stampata - Il disegno superficiale sul lato fiore della pelle si definisce grana. Parliamo di pelle con grana naturale quando la superficie mantiene il suo aspetto originale e il suo disegno viene enfatizzato tramite follonatura. 
Pelle liscia - È tra il pellame più pregiato in quanto ottenuto con un particolare processo di concia, riconcia e rifinizione. Alla vista, la pelle si presenta priva di grana e piacevolmente scorrevole al tatto.
Pelle stampata - Tramite presse e rulli è possibile imprimere sulla pelle anilina o pigmentata particolari trame di fantasia o a imitazione di altri animali (es. la pelle stampa rettile).
Nabuk - La pelle nabuk si ottiene con un particolare processo di smerigliatura che rimuove parzialmente il fiore e dona alla superficie un effetto scrivente come il velluto, morbido al tatto e caldo.